Nel Salernitano due persone hanno perso la mano. Aumentate rispetto all’anno scorso le chiamate ai pompieri. Strage di animali morti o fuggiti per i botti
I feriti a Capodanno 2025 hanno raggiunto il numero più alto degli ultimi dieci anni, secondo il Dipartimento della pubblica sicurezza. I feriti sono 309 (90 i minorenni), 69 quelli ricoverati. I feriti erano stati 190 nel 2016, 184 nel 2017, 212 nel 2018, 216 nel 2019 e 204 nel 2020, 79 nel 2021, 124 nel 2022, 180 nel 2023 e 274 l’anno scorso. In aumento anche il numero dei feriti gravi (con prognosi superiore ai 40 giorni), passati dagli undici di due anni fa ai 27 di un anno fa, fino ai 34 di quest’anno. Nel 2025 non si sono registrate per fortuna vittime, mentre i morti erano stati uno in ognuno degli ultimi tre anni.
Campania
Tra Napoli e provincia sono almeno 36 i feriti, tra i quali otto minorenni di cui cinque sotto i 12 anni, nessuno in gravi condizioni. Due persone, sempre a Napoli, sono state ferite da colpi di proiettile sparati in aria per festeggiare: si tratta di una ragazza di 23 anni, curata in ospedale e già dimessa, e un turista di 28 anni proveniente dall’Arabia Saudita in terapia intensiva per un polmone perforato (ma non è in pericolo di vita). Otto feriti anche nel Salernitano, in due hanno perso la mano. Tre feriti lievi nel Casertano.
In Puglia grave un 20enne colpito da arma da fuoco
Un 20enne è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all’addome, forse nel corso di una lite. Il giovane ha precedenti per spaccio e altri reati. Il 20enne è ora ricoverato nel reparto di rianimazione al Policlinico di Bari dopo essere stato operato d’urgenza. Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala. Nel Foggiano tre i feriti: un 27enne ha perso le dita della mano per lo scoppio di un petardo. A Mattinata una 26enne ha subito una lesione oculare per un petardo le è scoppiato a distanza ravvicinata. A Ordona un giovane è rimasto ferito alle mani nel tentativo di accendere un fuoco pirotecnico. In provincia di Lecce i feriti accertati sono sei, dovuti allo scoppio di petardi. Ad Andria è esplosa una pistola a salve ed è rimasto ferito un bambino di sei anni. Tre i feriti in provincia di Taranto.
Le altre regioni
Lazio: 30 feriti lievi tra Roma e provincia, di questi, otto sono minorenni. In provincia di Reggio Emilia per una lite tra ragazzi scaturita dall’accensione di un batteria di fuochi d’artificio, un 20enne è stato colpito con una bottigliata alla testa. Portato in ospedale, le sue condizioni non sono gravi. Liguria: quattro feriti, il più grave un uomo di Bargagli che ha subito l’amputazione di un dito e la semi amputazione di altre due dita. A Rezzoaglio un petardo ha colpito al volto un uomo che ha riportato importanti danni agli occhi. Altri due feriti lievi in centro a Genova e a Cornigliano. Due minorenni, uno di 14 e l’altra di 17 sono stati ricoverati in coma etilico all’ospedale di Lavagna. Veneto: quattro feriti nel Vicentino, due nel Padovano. A Malo lo scoppio di un grosso petardo ha causato il ferimento di due 14enni: uno è stato ricoverato in terapia intensiva con una prognosi di 30 giorni, il secondo con 40 giorni per ferite alla gambe. A Gambellara un uomo ha sparato con una pistola lanciarazzi ma si è ferito alla mano. A Recoaro Terme un altro minorenne è rimasto ferito alla mano destra dallo scoppio di un petardo. Umbria: una bambina di 9 anni è rimasta lievemente ferita dai fuochi d’artificio a Terni. Un uomo è rimasto ustionato dai fuochi pirotecnici a Umbertide. Sicilia: un 31enne è rimasto ferito alla mano per lo scoppio di un petardo a Messina. Basilicata: un uomo si è ferito all’occhio destro mentre maneggiava un petardo a Matera. Lombardia: quattro feriti non gravi a Milano. Nel Bresciano un 46enne ha perso una mano per lo scoppio di un petardo. Piemonte: nello scoppio del petardo inesploso un 15enne di Venaria Reale (Torino) ha perso tre dita e ha subito lesioni multiple e gravi alla mano destra. Due feriti lievi nel Novarese.
Interventi dei Vigili del fuoco
Sono stati 882 gli interventi complessivi dei vigili del fuoco in tutta Italia per i festeggiamenti di Capodanno, 179 in più rispetto allo scorso anno. Il numero maggiore in Lombardia, 142, poi in Emilia Romagna 109, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3, nessuno in Sardegna.
Il caso Germania: cinque morti
Cinque persone sono morte la notte di Capodanno in diverse regioni della Germania per aver fatto esplodere fuochi d’artificio: lo ha reso noto oggi la polizia in un bilancio provvisorio. Le vittime sono uomo di 24 anni nella Renania Settentrionale-Vestfalia, due uomini di 45 e 50 anni in Sassonia, un ventenne vicino ad Amburgo e un uomo a Kremen, nella regione del Brandeburgo. Altri tre uomini nella regione sono rimasti gravemente feriti.
Il dramma degli animali
Secondo Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) sarebbero centinaia gli animali domestici uccisi o fuggiti a causa dei botti. «Anche in questo Capodanno sembra delinearsi una strage di animali in particolare cani e gatti, ma anche volatili dovuta ai botti della notte di San Silvestro», dice una nota. «Da una prima sommaria conta fatta attraverso il controllo delle pagine social sarebbero diverse centinaia i cani e gatti, per paura o perché lasciati liberi, fuggiti a causa dei botti e sono decine i cani e i gatti morti in questa notte. Si tratta di dati molto parziali verificati attraverso il controllo sulle pagine social, anche se purtroppo temiamo che il numero di animali sia destinato a salire con il passare delle ore».
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