Effettua una nuova ricerca
More results...
Il decreto attuativo per la patente a crediti messo a punto dal Ministero del Lavoro è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale – GU n.221 del 20 settembre 2024. A pochi giorni dall’entrata in vigore della patente a crediti, in programma il prossimo 1° ottobre, tuttavia, mancano ancora i chiarimenti ufficiali attraverso circolari interpretative. La conseguenza è che non è stata ancora resa operativa la piattaforma telematica dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, necessaria per l’invio delle domande. Insomma, l’ennesimo caso di lentezza della burocrazia ministeriale sta incidendo anche sulla patente a crediti, mettendo in grosse difficoltà le imprese del comparto casa, in particolare quelle di piccolissima dimensione.
Sul sito dell’INL è stata pubblicata anche la circolare esplicativa INL 23 settembre 2024 n. 4 – Oggetto: articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” – D.M. 18 settembre 2024 n. 132 – prime indicazioni.
A denunciare lo stallo e le preoccupazioni di migliaia di lavoratori è la CGIA di Mestre, l’associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori veneti. In ballo c’è la sopravvivenza di 832.500 imprese composte da edili, dipintori, piastrellisti, elettricisti, termoidraulici, ascensoristi, falegnami, serramentisti, fabbri, lattonieri, carpentieri e altri ancora.
Le difficoltà delle piccole imprese tra burocrazia e patente a crediti
Le difficoltà maggiori le incontreranno le aziende di piccole dimensioni. Come ricorda la CGIA, oltre 320 mila sono costituite da artigiani, molti dei quali stranieri, che non hanno dipendenti. “Lavoratori che dovranno ottemperare gli adempimenti richiesti dalla legge avvalendosi della consulenza di un tecnico, per la parte che riguarda ambiente e sicurezza, e di un commercialista, nel caso si debba dimostrare il possesso della certificazione di regolarità fiscale, quando prevista dalla legge”.
Difficile organizzarsi in pochi giorni, quindi. Se la proroga dell’entrata in vigore della patente a crediti è un’ipotesi ormai tramontata, la CGIA mestrina spera che “anche alla luce della confusione venutasi a creare, almeno sino alla fine di quest’anno, sia prevista una fase di accompagnamento che – a eccezione degli infortuni mortali o gravi – includa anche la sospensione della decurtazione dei crediti”.
Patente a crediti: più controlli, meno burocrazia
La patente a crediti rimane in ogni caso uno strumento in grado di agevolare l’attività degli enti pubblici preposti ai controlli: in un’unica banca dati disporranno dell’intera platea delle imprese che operano nel mondo dei cantieri, potranno monitorarla attentamente e individuare le aziende più a rischio in materia di sicurezza.
Ma per la CGIA non si tratta del mezzo più adeguato a ridurre il numero degli infortuni e delle morti bianche. “Per contrastare queste tragedie, invece, bisognerebbe aumentare il numero dei controlli ed eseguirli con più efficacia. L’attività ispettiva, infatti, dovrebbe privilegiare i profili sostanziali di sicurezza e di salute nei cantieri, anziché soffermarsi, come spesso accade oggi, sugli aspetti formali”.
Il messaggio è chiaro: “Meno meticolosità sulla completezza di documenti cartacei e relazioni tecniche, più rigore nei confronti di chi, ad esempio, ha montato un ponteggio non ancorandolo correttamente”.
I morti sul lavoro
I dati sono indicativi di una situazione preoccupante. A fronte di 1.208 morti totali nei luoghi di lavoro registrati nel 2022 (ultimo anno censito), 175 hanno riguardato il settore delle costruzioni. Tra questi, ben 63 hanno interessato le imprese degli installatori impianti (elettricisti, termoidraulici, ascensoristi, etc.).
I cantieri sono tra i luoghi di lavoro più a rischio di incidenti mortali. Tra gennaio e luglio 2024, la CGIA segnala che il numero totale dei decessi nei luoghi di lavoro ha interessato 577 persone, 18 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’area metropolitana di Roma è il territorio più colpito dalle cosiddette “morti bianche”; se nei primi 7 mesi del 2024 sono state 49, nello stesso arco temporale del 2023 erano state 33 (+16). Preoccupanti anche gli aumenti che si sono verificati a Pavia (+7 decessi), a Bologna, Ferrara e Palermo (ognuna con +6 decessi).
I requisiti della patente a crediti
La patente a crediti introduce un sistema di certificazione per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri tramite il rilascio di una serie di punti, con una loro decurtazione o una sospensione nel caso di incidenti. Il funzionamento è simile a quello di una patente per auto.
Si parte da una base iniziale di 30 punti: nel caso si verifichino incidenti, infortuni sul lavoro e/o violazioni delle norme di sicurezza, si procede alla decurtazione. I destinatari della misura sono le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili. Tra questi ultimi rientrano i cantieri edili, quelli per realizzare le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime e idroelettriche. Sono esclusi coloro che in questi ambienti di lavoro effettuano solo mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali