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Uta Ancora un’aggressione a due agenti penitenziari da parte di un detenuto. Lo denuncia la Fns Cisl: «Nel pomeriggio di oggi 23 settembre – si informa nella nota -un detenuto rumeno di 36 anni aggredisce nell’infermeria del carcere di Uta due poliziotti penitenziari. L’aggressione da parte del detenuto, non nuovo a questo tipo di comportamento, è nata dal fatto che i poliziotti cercavano di dissuadere il 36enne che si procurava dei tagli sul corpo con una lametta. Il primo poliziotto ha preso un pugno in faccia dal detenuto mentre il secondo si è ferito alla mano nel tentativo di immobilizarlo. I due poliziotti sono stati inviati presso il pronto soccorso del nosocomio cittadino ed hanno riportato 3 e 4 giorni di prognosi».
Il segretario generale regionale Giovanni Villa dichiara: «Purtroppo continuano le aggressioni nei confronti della Polizia Penitenziaria e questa volta a farne le spese sono stati due colleghi ai quali vanno i nostri auguri per una pronta guarigione. Non si può continuare a subire passivamente tutto questo è necessario che il Governo intervenga con fermezza e celerità. Quando fatto fino ad oggi dal sottosegretario Delmastro va verso la giusta direzione ma bisogna accelerare sulla messa in azione del GIO, il Gruppo Operativo di Intervento».
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