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Non accennano a diminuire i prezzi degli affitti per studenti fuorisede in Italia. Da una recente ricerca, emerge come tra le 12 principali città universitarie dello Stivale, ben 9 hanno registrato aumenti, anche considerevoli, nel costo delle stanze in affitto a studenti. Dati che continuano a preoccupare e a mettere sempre più in difficoltà coloro che decidono di studiare lontano da casa.
Quanto costano le stanze nelle principali città universitarie
A portare nuovamente l’attenzione sul continuo aumento di prezzi delle stanze affittate agli studenti fuorisede è lo studio condotto dall’Ufficio Studi di Locare, che si è concentrato sulle 12 principali città universitarie d’Italia e ha confrontato i prezzi delle stanze affittate dai privati rispetto al 2023. In particolare, sono stati presi in considerazione i dati derivanti da locazioni che rispettano le normative vigenti e che comprendono l’uso comune degli spazi della casa (come il bagno, cucina e salotto).
I prezzi delle stanze al Nord
Partendo dal Nord e scendendo lungo lo Stivale, Torino ha registrato un aumento nel prezzo medio di una stanza singola in zona universitaria del 3,5% in un anno. Si è passati da 430 a 445 euro al mese in media, con picchi che raggiungono anche i 700 euro mensili.
A Milano, la città più cara d’Italia se si parla in generale di affitti e di acquisto d’immobili, il costo medio di una stanza singola per studenti è di 759 euro, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente (si attestava mediamente sui 730 euro). Ma se questa è una media, ci sono molti casi in cui il prezzo sale fino a 850-900 euro al mese.
Anche Padova ha registrato un aumento consistente nel prezzo delle stanze per universitari: +5%, con costi medi che sono passati da 430 a 452 euro mensili. In alcuni casi si toccano anche i 500 euro al mese per una stanza singola. Restando in Veneto, a Venezia si è verificato un aumento del 4,5%: si è passati dai 577 euro mensili per stanza singola, ai 603 euro, con picchi che toccano anche i 700 euro.
Un incremento leggermente inferiore è quello registrato a Bologna, dove una stanza singola costa 535 euro al mese in media. Rispetto ai 515 euro dell’anno precedente, l’aumento è stato del 3,9%. Si aggirano invece attorno ai 600 euro mensili i prezzi più elevati.
I prezzi delle stanze al Centro
A Pisa, il costo medio per una stanza singola è di 390 euro al mese, con un aumento del 4% rispetto ai 375 euro dello scorso anno. I prezzi possono raggiungere i 550 euro.
Anche a Roma non si arresta la corsa dei prezzi per le stanze affittate agli universitari: con un incremento del 5%, si è passati da 610 a 640 euro mensili, con i prezzi più elevati che superano spesso i 700 euro.
I prezzi delle stanze al Sud
L’incremento percentuale maggiore si è registrato a Napoli: con un 5,5% in più rispetto al 2023, si è passati dai 390 euro ai 411 euro medi al mese di affitto, con punte che raggiungono i 600 euro.
Anche Bari ha visto un importante incremento nei costi di affitto per studenti, con un passaggio da 400 a 420 euro al mese (+5%) e picchi che toccano i 500 euro.
Città universitarie controtendenza: dove i prezzi sono calati
Tra le 12 città universitarie più importanti d’Italia analizzate, ce ne sono 3 che hanno visto un decremento dei prezzi di affitto per universitari fuorisede. Si tratta di Trento, Catania e Sassari.
A Trento si è scesi in media dai 392 euro ai 380 euro mensili, registrando quindi un -3%. Qui i picchi più alti si attestano sui 400 euro.
Una diminuzione minore si è vista a Catania, dove i costi sono rimasti quasi invariati: -0,3% rispetto all’anno scorso, con prezzi medi per stanza singola sui 250 euro a mese e con canoni massimi che toccano i 300 euro.
La discesa più ampia nei prezzi si è registrata su Sassari dove i costi sono diminuiti del 6%, passando da 372 a 350 euro al mese. I prezzi più alti arrivano a 560 euro.
Perché i prezzi continuano ad aumentare?
Secondo un recente studio condotto da Immobiliare.it, l’aumento dei prezzi per le stanze singole dedicate agli studenti fuorisede continua a crescere principalmente a causa dell’incremento della domanda. Rispetto al 2023, infatti, la richiesta di stanze per studenti nelle principali città universitarie è cresciuta del 27%.
“I dati della domanda, in costante crescita, dimostrano come quello delle stanze sia sempre un mercato molto redditizio per i proprietari”, ha commentato Antonio Intini, chief business development officer di Immobiliare.it. “Da qui la tendenza al rialzo dei prezzi che osserviamo ormai da diversi anni e che non ha ancora terminato la sua corsa, soprattutto nelle città più gettonate che, ad ogni modo, vivono un momento di crescita dei valori in tutto il comparto e non solo in quello dei posti letto”, ha concluso Intini.
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