Accreditamenti per anziani in Umbria: Coletto risponde a Meloni #finsubito prestito immediato

Accreditamenti per anziani in Umbria: Coletto risponde a Meloni

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha esaminato un’interrogazione della consigliera Simona Meloni del PD riguardante il riconoscimento di nuovi accreditamenti per le strutture sanitarie e socio-sanitarie, oltre a iniziative per l’invecchiamento attivo. Meloni ha evidenziato la crescente percentuale di cittadini over 65, passata dal 22% al 27% negli ultimi anni, mettendo in luce la situazione di difficoltà della regione nel garantire strutture e servizi adeguati per le persone anziane non autosufficienti.

La consigliera ha affermato che l’Umbria è in ritardo rispetto ad altre regioni italiane nel processo di accreditamento, con conseguenti carenze nel supporto per le persone fragili. Ha sottolineato come l’assenza di un sistema efficace di accreditamento e convenzionamento impatti negativamente sull’accesso a cure di qualità. Meloni ha chiesto chiarimenti alla Giunta riguardo le azioni concrete che intende adottare per accelerare il riconoscimento di nuovi accreditamenti e per promuovere progetti di cohousing per anziani, nonché finanziamenti per modelli abitativi innovativi.

In risposta, l’assessore Luca Coletto ha precisato che l’assistenza socio-sanitaria, sia residenziale che domiciliare per gli anziani non autosufficienti, è considerata un livello essenziale di assistenza. Questa deve essere garantita nel rispetto delle risorse disponibili e seguendo criteri specifici per l’erogazione. Il Testo unico regionale prevede che le prestazioni socio-sanitarie siano orientate a mantenere l’assistito nel proprio domicilio, cercando di evitare ricoveri in strutture residenziali. Ha aggiunto che l’accreditamento è un processo fondamentale per garantire la qualità delle strutture.

Coletto ha riconosciuto la storica carenza di posti letto per anziani non autosufficienti in Umbria, con una media di 12,5 posti letto ogni mille anziani, contro la media nazionale di 21. Ha illustrato la programmazione della Giunta, che prevede l’autorizzazione di 2.280 nuovi posti letto entro il 2027, insieme a 2.840 posti accreditati in più rispetto ai 1.992 attuali. Questa programmazione si propone di distribuire in modo equilibrato le strutture RSA sul territorio, per garantire un’assistenza più vicina ai pazienti.

Coletto ha inoltre chiarito che, ad oggi, tutte le strutture per anziani non autosufficienti che hanno richiesto l’accreditamento sono state approvate, eccetto quelle non conformi ai requisiti di qualità. Ha confermato che non ci sono ritardi nell’accreditamento, poiché sono state approvate nuove tariffe per le strutture socio-sanitarie, fermi dal 2004. Ha sottolineato che eventuali difficoltà economiche del terzo settore non sono collegate a problemi di accreditamento o convenzionamento.

Riguardo all’invecchiamento attivo, Coletto ha segnalato che la Regione ha programmato risorse per politiche sociali, mirando a prevenire la solitudine degli anziani attraverso un piano di inclusione e digitalizzazione. Ha anche evidenziato l’assegnazione di 250.000 euro per le palestre della salute e di 1,5 milioni di euro per progetti destinati agli anziani.

Nella sua replica, Meloni ha ribadito l’importanza di migliorare la medicina del territorio, suggerendo che i fondi del PNRR potessero essere un’occasione storica per potenziare i servizi socio-sanitari. Ha affermato che i servizi attuali non sono sufficienti a coprire le spese delle famiglie, esprimendo la necessità di affrontare in modo più incisivo le sfide legate all’invecchiamento della popolazione.