Ci sarà più tempo per richiedere il contributo economico straordinario sulla Tari 2024. Il Settore tributi del Comune di Reggio Calabria, diretto da Pier Luigi D’Apice, infatti, ha deciso di prorogare la scadenza dell’avviso pubblico, dal 20 maggio alle ore 12 del 14 giugno 2024. Ma non solo: all’avviso pubblico è stato aggiunto un nuovo articolo che consente di presentare le domande anche su delega.
Si è deciso così di venire incontro alle esigenze manifestate dalle organizzazioni sindacali che hanno richiesto degli adeguamenti tecnici al portale di presentazione delle istanze, in modo che possano essere presentate anche dalle organizzazioni sindacali su delega dei contribuenti.
Considerato che l’obiettivo dell’Amministrazione comunale reggina è quello di consentire la maggiore partecipazione possibile di utenze deboli, che potrebbero avere difficoltà ad accedere autonomamente al portale tramite Spid o Cie, ecco la decisione della proroga della scadenza apportando così le necessarie modifiche tecniche al portale.
La domanda per delega
Ma come fare per presentare la domanda per delega? La modifica apportata all’avviso pubblico prevede che il delegato potrà presentare istanze in nome e per conto di altri cittadini, allegando, oltre alla richiesta documentazione, una delega debitamente firmata.
È consentito, limitatamente le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, i Caf e altri organismi di assistenza fiscali, la presentazione di istanze cumulative, riferite a più utenti aventi diritto. Le organizzazioni dovranno, in ogni caso, presentare una sola domanda, seppur cumulativa dei diversi utenti aventi diritto (per ogni Spis una domanda).
Chi può accedere al bando
Si ricorda che i destinatari della misura sono tutte le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, risultino intestatarie di una utenza domestica ai fini Tari, situata nel comune di Reggio Calabria. Deve esserci una inesistenza di morosità per le annualità pregresse.
A tale fine si precisa che sarà considerato in regola con i pagamenti anche l’intestatario dell’utenza che, alla data di presentazione della domanda, ha in corso o ha presentato un piano di rateizzazione per la regolarizzazione di annualità pregresse scadute. Occorre, altresì, appartenere a un nucleo familiare che abbia un indicatore Isee fino a 9.530 euro per la fascia A e tra 9.531 e 15 mila euro per la fascia B.
Si ricorda, infine, come il contributo sarà esclusivamente a compensazione del saldo Tari 2024 non ancora pagato e soprattutto che non è previsto alcun invio di somme di denaro ai beneficiari.
Le domande, unitamente alla documentazione richiesta, potranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma web.
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