Negli ultimi anni la Riforma Fornero e le successive leggi di bilancio sono intervenute con grandi cambiamenti sui meccanismi di pensionamento, anche anticipato (sistema contributivo, isopensione, APE, anticipo pensionistico per i lavoratori precoci e per i lavori usuranti, Quota 101, 102,103, ridimensionamento di Opzione donna, ) ed è spesso difficile orientarsi sia per chi si avvicina all’età della pensione sia per chi ha iniziato da poco la carriera lavorativa e vorrebbe avere un idea di cosa potrà succedere.
Vedi Età e requisiti per andare in pensione 2023
Molte novità sono in arrivo anche per il 2024
Leggi in merito Pensioni 2024 tra le novità 103 con il contributivo
Per conoscere la data in cui si potrà finalmente andare in pensione e l’importo possibile dell’assegno, l’INPS offre ai cittadini dsul sito www.inps.it e sulle Applicazioni INPS ONLINE due utili servizi o
- un simulatore di scenari pensionistici chiamato PENSAMI – “PENSione A MIsura” gratuito e ad accesso libero senza SPID, che attraverso i dati immessi dall’utente propone le possibilità di pensionamento. Il servizio è stato in questi giorni aggiornato alla normativa 2023 in vigore, grazie al piano di rafforzamento della digitalizzazione INPS inserito nei progetti del PNRR
- un simulatore dell’assegno chiamato “La mia pensione futura”. Si tratta di un simulatore di calcolo , che permette di verificare sulla base dei dati sull’utente , già in possesso dell’istituto, quando si potrà andare in pensione e quale sarà presumibilmente l’importo della propria pensione al termine dell’attività lavorativa.
Vediamo di seguito alcuni dettagli sui due strumenti
PENSAMI simulatore scenario pensionistico
Il simulatore PENSAMI
- fornisce una consulenza pensionistica “fai da te” per scoprire quando e come andare in pensione cumulando tutta la contribuzione;
- permette di conoscere le principali pensioni e alcuni istituti per anticipare l’accesso alla pensione;
- NON fornisce informazioni sugli importi delle pensioni né sulle pensioni previste per determinate categorie di lavoratori (es. piloti, poligrafici, militari, ecc.);
- non utilizza le informazioni presenti nella banca dati dell’INPS: l’utente deve inserire i dati per simulare diversi scenari pensionistici.
Il simulatore fornisce informazioni esclusivamente sui trattamenti pensionistici diretti valorizzando, in base alle disposizioni vigenti, la contribuzione presente nelle seguenti gestioni previdenziali:
- Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
- Gestione esercenti attività commerciali (COM);
- Gestione artigiani (ART);
- Gestione coltivatori diretti, mezzadri e coloni (CD/CM);
- Gestione Separata;
- Cassa Pensioni dei Dipendenti delle Amministrazioni dello Stato (CTPS);
- Cassa Pensioni dei Dipendenti degli Enti Locali (CPDEL);
- Cassa Pensioni degli Ufficiali Giudiziari (CPUG);
- Cassa Pensioni Insegnanti (CPI);
- Cassa Pensioni Sanitari (CPS);
- Casse professionali.
I risultati sono riferiti SOLO alle pensioni maturate dal 2019 e non tengono conto se sono già attivi assegni pensionistici.
ATTENZIONE Il simulatore non calcola gli importi e non verifica i requisiti pensionistici necessari.
I risultati sono basati esclusivamente sulle risposte fornite dall’utente e sono forniti in modo anonimo, non hanno valore né certificativo. Lo svolgimento di particolari attività può consentire l’accesso a pensione sulla base di requisiti diversi nonostante l’iscrizione ad una delle gestioni indicate (ad es. lavoratori agricoli, personale militare, lavoratori marittimi, minatori, lavoratori del settore editoria, etc.).
I risultati restituiti dal servizio online devono essere verificati per conferma presso le sedi dell’INPS.
Qui link di accesso al servizio PENSAMI.
Con il messaggio 4082 del 17.11.2023 INPS precisa che le nuove funzioni di “Pensiami – PENSione A MIsura” sono state implementate anche sull’app per dispositivi mobili “INPS Mobile” per Android e iOS.
Simulatore calcolo pensione La mia pensione futura
Il simulatore INPS “La mia pensione futura“ permette invece di avere le informazioni sulla propria specifica situazione contributiva e simulare vari diversi scenari futuri cioè vedere che cosa succede in caso di periodi di disoccupazione, oppure se si cambia lavoro o si ha un aumento del salario.
Ma soprattutto si può conoscere la data in cui, alle condizioni presenti, sarà possibile andare in pensione.
In particolare il simulatore consente di :
- controllare i contributi che risultano versati in INPS e comunicare all’Istituto eventuali periodi mancanti ;
- conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata;
- calcolare l’importo stimato della pensione “a moneta costante”, cioè a prescindere dall’andamento dell’inflazione;
- ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio (tasso di sostituzione);
- ipotizzare la sospensione del lavoro, inserendo la data in cui interrompere l’attività lavorativa;
- modificare la previsione del PIL futuro
- scegliere il fondo previdenziale su cui basare la simulazione.
Il calcolo si basa sulla normativa in vigore e su tre elementi fondamentali:
- età,
- storia lavorativa e
- retribuzione/reddito del soggetto interessato.
In sostanza è lo stesso meccanismo definito Busta Arancione previsto dal Presidente Boeri nel 2016. In questo caso però la procedura è autonoma , ovvero si fa da soli.
ATTENZIONE per accedere è necessario autenticarsi con SPID CIE o CNS .
Possono usufruire del servizio:
- i lavoratori con contribuzione versata al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
- i lavoratori con contribuzione versata alla Gestione Separata;
- gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali;
- i lavoratori con contribuzione versata agli altri fondi e gestioni amministrate dall’INPS.I
Per avere assistenza nell’utilizzo del servizio, il Contact center INPS è raggiungibile al numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14 (ora italiana).
In alternativa si puo richiedere l’aiuto anche dei Patronati delle principali associazioni di categoria e sindacati .