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  • Alcuni lavoratori e pensionati hanno diritto a ricevere la quattordicesima.
  • La quattordicesima arriverà entro la fine di giugno a chi ne può beneficiare.
  • Ad aumentare le erogazioni mensili delle pensioni per i mesi estivi saranno anche le quattordicesime.

Entro la fine di giugno almeno dieci milioni di italiani riceveranno la quattordicesima. Complessivamente nelle tasche dei lavoratori dovrebbero arrivare qualcosa come 14 miliardi di euro.

Questa è una vera e propria iniezione di liquidità che, stando ad una recente stima della Confesercenti, dovrebbe portare a qualcosa come 6,8 miliardi di euro aggiuntivi. A farla da padrone sarà il turismo: secondo un sondaggio effettuato da Ipsos per Confesercenti almeno il 51% degli italiani la utilizzerà proprio per le vacanze.

A questo scopo gli italiani arriveranno a spendere almeno 3,7 miliardi di euro. Nello shopping, andando ad approfittare dei saldi estivi 2023, verranno spesi 1,8 miliardi di euro.

Ma chi sono i beneficiari della quattordicesima? Ma soprattutto quando arriverà questo assegno aggiuntivo che permetterà di fare qualche spesa in più? Scopriamolo insieme.

Cos’è la quattordicesima

Versata nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 luglio, la quattordicesima è una erogazione aggiuntiva dello stipendio. Questo vero e proprio bonus estivo spetta sia ai lavoratori dipendenti che ai pensionati: in quest’ultimo caso arriva solo e soltanto se vengono rispettati alcuni requisiti e dei limiti di reddito.

Mentre la tredicesima mensilità spetta a tutti i lavoratori dipendenti, la quattordicesima non spetta di diritto a tutti. Sono i contratti nazionali collettivi a determinare quanti ne abbiano diritto.

La quattordicesima, quindi, non è obbligatoria e non la riceveranno tutti i lavoratori, ma solo quelli per i quali è prevista dal rispettivo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o dai contratti individuali. È bene precisarlo e sottolinearlo ulteriormente: alcuni contratti nazionali non prevedono la quattordicesima.

I contratti collettivi nazionali più importanti che prevedono l’erogazione di questa mensilità aggiuntiva sono:

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  • Ccnl terziario, commercio e turismo;
  • Ccnl alimentare;
  • Ccnl chimica;
  • Ccnl pulizie e multiservizi;
  • Ccnl autotrasporti e logistica.

Il settore pubblico non prevede questo tipo di erogazione. I dipendenti della pubblica amministrazione non ricevono la quattordicesima, perché è una misura prevista esclusivamente per i dipendenti del settore privato.

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Quattordicesima 2023: importi

I lavoratori dipendenti che hanno intenzione di sapere se a loro spetta la quattordicesima devono consultare il contratto di lavoro di riferimento. Questi possono prevedere l’erogazione della tredicesima, ma non della quattordicesima.

Ribadita questa premessa, cerchiamo di capire a quanto ammonta la quattordicesima. Per conoscere il suo ammontare preciso e dettagliato è necessario procedere con un calcolo molto preciso, che dovrà tenere conto dello stipendio lordo annuo complessivo.

La quattordicesima matura in proporzione ai mesi dell’anno in cui il lavoratore ha prestato servizio. Corrisponde ad un dodicesimo della retribuzione lorda annuale, per quanti, almeno nel periodo di riferimento, abbiano lavorato almeno dodici mesi.

Per coloro che non hanno lavorato almeno per un anno, la quattordicesima si riduce in proporzione ai mesi non lavorati. Il periodo che deve essere preso come riferimento per calcolare l’annualità è quello compreso tra il 1° luglio ed il 30 giugno dell’anno in corso, nel quale si sviluppa la collaborazione lavorativa del dipendente.

La formula per ottenere l’importo della mensilità aggiuntiva è la seguente:

(retribuzione lorda mensile * n. mesi lavorati)/12

Periodi che danno diritto all’erogazione

I lavoratori maturano il diritto ad ottenere la quattordicesima solo e soltanto se nel corso del mese hanno lavorato per almeno quindici giorni. Permettono, comunque vada, di maturare il diritto ad ottenere la misura anche i seguenti periodi:

  • ferie;
  • festività e permessi;
  • infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto;
  • malattia a carico del datore di lavoro;
  • congedo di maternità e paternità;
  • congedo matrimoniale;
  • riposo giornaliero per allattamento.

Al contrario, invece, non danno diritto ad ottenere la quattordicesima i seguenti periodi:

  • malattie e infortuni oltre le tempistiche stabilite nel contratto;
  • aspettative;
  • congedo parentale;
  • scioperi;
  • permessi;
  • servizio di leva;
  • lavoro straordinario;
  • lavoro notturno.

Maturano il diritto ad ottenere la mensilità aggiuntiva in estate anche i lavoratori che sono stati assunti con un contratto di lavoro part-time. In questo caso i calcoli devono essere riproporzionati in base all’effettivo orario di lavoro.

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Quattordicesima pensionati 2023

Anche chi percepisce una pensione ha diritto a ricevere la quattordicesima. Ma le regole sono differenti rispetto a quelle dei lavoratori dipendenti. Quanti percepiscono ogni mese l’assegno previdenziale potrebbero vedersi accreditata la mensilità aggiuntiva solo e soltanto se sono in possesso di determinati requisiti.

Per quanti stanno percependo una pensione, la mensilità aggiuntiva può oscillare tra i 366 ed i 655 euro, che vengono erogati a quanti stanno percependo le seguenti pensioni:

  • vecchiaia;
  • anzianità;
  • anticipata;
  • invalidità ordinaria;
  • superstiti.

La quattordicesima non spetta a quanti stanno percependo una pensione di invalidità civile, a quanti stiano ricevendo degli assegni sociali, una rendita Inail o una pensione di guerra.

Per quanto riguarda i soggetti presenti nell’elenco precedente, hanno diritto a percepire l’erogazione nel caso in cui: 

  • abbiano un’età uguale o superiore a 64 anni;
  • abbiano un reddito totale fino a un massimo di due volte il totale del trattamento minimo annuo.

Per il 2023 la cifra di riferimento come reddito massimo è di 14.657,24 euro.

Quattordicesima – Domande frequenti

Quando viene erogata la quattordicesima?

La quattordicesima viene versata nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 25 luglio 2023.

Chi ha diritto a ricevere la quattordicesima?

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A prevedere chi ha diritto a riceverla è il contratto nazionale di lavoro. Il diretto interessato deve consultare quello di riferimento, per verificare se rientra tra quanti ne hanno diritto.



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