Videocorso del: 25 ottobre 2023 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 212732 Accreditato ODCEC (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, il Dipartimento dello Sport ha reso noto che dal prossimo 16/10/2023 le imprese interessate possono presentare le domande di accesso alla seconda finestra 2023 dello sport bonus, il credito d’imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. La Legge di bilancio 2023 (art. 1, c. 614, L. 197/2022) ha esteso anche per l’anno 2023 la possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche già prevista dalla legge di bilancio per l’anno 2019 all’art. 1 commi da 621 a 626.
Va disposta l’estinzione del giudizio se il contribuente presenta la domanda con il versamento degli importi dovuti entro i termini fissati, anche per controversie relative i tributi comunali. In caso di eventuale diniego da parte dell’ente impositore, il contribuente può impugnare il provvedimento entro sessanta giorni dalla notifica del rigetto.
Con una nota sul proprio sito, il MIMIT ha reso noto che con D.D. è stata disposta la riapertura dello sportello dei Contratti di sviluppo – settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dopo la chiusura temporanea, a fine dicembre 2022, in previsione dell’adeguamento della normativa ai nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. A partire dalle ore 12.00 del 20 ottobre i soggetti interessati potranno inviare le domande per le agevolazioni allo sportello online Invitalia, gestore della misura per conto del Ministero.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha individuato la finestra temporale entro cui sarà attiva la piattaforma, gestita da Invitalia, per l’invio delle domande per il contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici a favore di imprese e professionisti. Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 40 delle spese ammissibili sostenute.
L’art. 5 del DL 104/2023 (cd “Decreto Asset”) ha introdotto un credito d’imposta per progetti di ricerca e sviluppo nella microelettronica. Certificazione dell’attività di R&S: nella versione originaria si prevedeva che Ai fini della fruizione del credito d’imposta le imprese richiedono la certificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di cui all’art. 23, c. da 2 a 5, D.L. n. 73/2022; da ciò si desumeva l’obbligatorietà della certificazione.
A partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2023 e fino alle ore 23.59 del 22 dicembre 2023, potranno essere presentate, attraverso la piattaforma DGCOL, le richieste preventive di Tax Credit Videogiochi per l’anno 2023. In base al decreto interministeriale MiC e MEF del 12 maggio 2021 (Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n.220), ai produttori di videogiochi spetta un credito d’imposta fino al 25 del costo eleggibile di produzione di videogiochi a cui è riconosciuta la nazionalità italiana, fino ad un massimo di 1 milione di euro annui per ciascuna impresa di produzione o per ciascun gruppo di imprese.
E’ fissato al 13/10/2023 il termine per presentare le domande di agevolazione sul bando Contratti di Sviluppo per le filiere produttive. Si ricorda che le domande possono essere presentate da imprese di qualsiasi dimensione e devono avere ad oggetto programmi industriali, comprendenti progetti di investimento produttivo e, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo.
È stato pubblicato sulla GU n. 238 dell’11/10/2023 il decreto 4 agosto 2023 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste recante le misure volte alla concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale o interregionale rivolte ad azioni di valorizzazione nel settore agricolo e agroalimentare. In particolare il decreto definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi per le iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale rivolte alla valorizzazione di: produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità certificata ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 e del regolamento (UE)2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018; produzioni agricole e, agroalimentari; produzioni iscritte nel registro dei prodotti agricoli tradizionali, ai sensi dalla legge 12 dicembre 2016, n. 238; patrimonio forestale italiano; prodotti della pesca e dell’acquacoltura; territori e comunità rurali.
Il MIMIT con D.D. dell’11/10/2023 ha disposto, a partire dalle ore 12.00 del giorno 20/10/2023, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo, concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Con il decreto direttoriale 11 ottobre 2023, Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dispone, a partire dalle ore 12.00 del giorno 20 ottobre 2023, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo, concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, in applicazione del regime di aiuti SA. 107569/RFF 2023, per i quali, con il decreto direttoriale 28 dicembre 2022 era stata disposta la chiusura.
Con la circolare n. 86 del 2023, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per la richiesta del riconteggio dei debiti annullati per effetto dello stralcio automatico delle cartelle esattoriali contenenti debiti contributivi, ai fini del ripristino della posizione assicurativa dei soggetti interessati. Entro il 10 novembre gli iscritti alle gestioni INPS artigiani, commercianti, coltivatori diretti nonché alla Gestione separata che hanno beneficiato dello stralcio automatico delle cartelle esattoriali contenenti debiti contributivi possono presentare domanda all’INPS per ripristinare la loro posizione pensionistica.
Con l’informativa n. 124 del 2023 il CNDCEC segnala la pubblicazione – nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del 9 ottobre 2023 – del D.M. 29 settembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che, ai sensi dell’art. 3, comma 6, del D.M. n. 55/2022 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, attesta l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva. All’informativa il CNDCEC ha allegato un fac-simile di informativa da trasmettere alla clientela tenuta allobbligo di comunicazione del nominativo dei titolari effettivi al Registro delle Imprese.
Con il Pronto Ordini n. 97 dell’11 ottobre 2023 il CNDCEC ha risposto a un quesito in materia di cancellazione dal registro del tirocinio per la perdita di efficacia del certificato di tirocinio. L’art. 6, comma 12, D.P.R. n. 137/2012 stabilisce la perdita di efficacia del tirocinio trascorsi cinque anni dalla data del suo compimento senza che sia stato superato l’esame di Stato.
Fornire una risposta interpretativa ai primi problemi applicativi della recente normativa nazionale in materia di whistleblowing, prevista dal decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 che, abrogando completamente la precedente disciplina, racchiude in un unico testo un sistema di regole destinate al settore pubblico e al settore privato. È la finalità del documento Nuova disciplina del Whistleblowing e impatto sul D.Lgs. 231/2001, pubblicato dal Consiglio nazionale dei commercialisti.
Entro il prossimo 25 ottobre 2023 scade il termine: per presentare al CAF/professionista il modello 730 integrativo da parte del contribuente nel caso in cui questi si sia accorto di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione e l’integrazione e/o la rettifica comportino un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata. Ove, al contrario, il contribuente riscontri errori commessi dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale sarà questi a dover provvedere, entro il prossimo 10/11, alla elaborazione di un modello 730 “rettificativo”.
Si evidenziano i principi e criteri direttivi per la razionalizzazione delle imposte di registro, sulle successioni e donazioni, di bollo e di altri tributi indiretti diversi dall’Iva, per la revisione sia degli adempimenti tributari e sia del sistema nazionale della riscossione, previsti dagli artt. 10, 16 e 18, della L. 111/2023, che il Governo dovrà osservare nell’esercizio della delega per la riforma fiscale.
Si evidenziano i principi e criteri direttivi per la revisione dell’IVA e dell’IRAP, nonché di quelli ulteriori, previsti dagli artt. 7, 8 e 9, della L. 111/2023, che il Governo dovrà osservare nell’esercizio della delega per la riforma fiscale.