Arriva la guida ANPAL sulle assunzioni agevolate, un vademecum che contiene i principali incentivi nazionali e che riassume la disciplina di ben 39 tipologie di benefici attualmente in vigore.
Da bonus NEET a Occupazione Giovani, la guida alle assunzioni agevolate ha come obiettivo quello di fornire un quadro di sintesi degli interventi, attualmente vigenti e garantiti dallo Stato per favorire l’occupazione e ridurre gli squilibri del mercato del lavoro.
Scopriamo tutte le assunzioni agevolate presentate nella guida Anpal 2023, e rendiamo disponibile il testo del vademecum sugli incentivi da scaricare e consultare.
GUIDA ANPAL ASSUNZIONI AGEVOLATE 2023, GLI INCENTIVI
ANPAL ha reso disponibile la “Guida Incentivi all’assunzione e altre agevolazioni” che fornisce un quadro di sintesi delle agevolazioni alle assunzioni 2023, attualmente vigenti, garantiti dallo Stato per favorire l’occupazione e ridurre gli squilibri del mercato del lavoro.
Ecco il testo integrale (Pdf 2,1 Mb) della guida ANPAL del 18 settembre 2023 sugli incentivi e agevolazioni alle assunzioni.
Analizziamo come è organizzata la guida per un corretta consultazione.
L’ANPAL ha suddiviso la guida in tre sezioni:
- incentivi nazionali, ossia misure di politica attiva del lavoro consistenti in benefici normativi, economici e contributivi riconosciuti ai datori di lavoro, e sono volti a favorire specifici gruppi di persone che hanno difficoltà nell’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro (donne, giovani, over 50, persone con disabilità, ecc.);
- altre agevolazioni nazionali che si distinguono dagli incentivi in quanto rivolte a tutte le categorie di rapporti di lavoro e lavoratori. Tali misure possono integrarsi, ove espressamente previsto, con la categoria degli incentivi;
- incentivi regionali riconosciuti nel territorio di competenza, ai datori di lavoro, e sono volti a favorire specifici gruppi di persone che hanno difficoltà nell’inserimento o re-inserimento nel mercato del lavoro.
ELENCO INCENTIVI ASSUNZIONI GUIDA ANPAL
Scopriamo quali sono nel dettaglio gli incentivi per le assunzioni presenti nella guida ANPAL e forniamo gli approfondimenti per le diverse agevolazioni.
1) INCENTIVI OCCUPAZIONE GIOVANILE NEET UNDER 30
Il primo incentivo presente nella guida ANPAL è il bonus NEET under 30. Si tratta di un contributo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali rivolto a datori di lavoro privati che assumono giovani con meno di 30 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione (i cosiddetti NEET) e risultano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere la guida dedicata.
2) BONUS ASSUNZIONE GIOVANI UNDER 36
Anche detto “incentivo occupazione giovani”, il bonus assunzioni per i giovani under 36 è valido anche per il 2023. Si tratta del bonus assunzioni giovani di cui vi parliamo in questo approfondimento, che consiste in un esonero contributivo integrale (del 100%) destinato ai datori di lavoro privati che assumono giovani fino a 35 anni di età (36 anni non compiuti). L’agevolazione è concessa per le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a tempo determinato in indeterminato, ha una durata massima di tre anni (36 mesi) ed è riconosciuta fino a un importo limite di 6.000 euro l’anno, ripartito su base mensile. Se volete sapere come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.
3) AGEVOLAZIONE ASSUNZIONI DONNE 2023
Anche l’incentivo assunzioni donne si trova nella guida ANPAL. L’agevolazione è stata introdotta nel 2021 dalla Legge di Bilancio e rinnovato di anno in anno. Il bonus consiste in un esonero contributivo totale fino ad un importo massimo di 6 mila euro all’anno per un periodo che va dai 12 ai 18 mesi in base al tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato). Con la proroga prevista dalla Legge di Bilancio 2023 le assunzioni incentivate possono avvenire anche dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 con le regole che vi spieghiamo nella guida aggiornata sulle agevolazioni assunzioni donne.
4) AGEVOLAZIONI ASSUNZIONI LAVORATORI OVER 50 ANNI
La misura, presentata anche nella guida ANPAL, consiste in uno sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione di donne e uomini con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere òa guida sulle agevolazioni assunzioni di over 50.
5) INCENTIVI ASSUNZIONI PERCETTORI RDC
Tra i bonus che incentivano le assunzioni vi è lo sgravio al 100% per i datori di lavoro che assumo percettori di Reddito di Cittadinanza di cui si può leggere l’approfondimento in questa pagina. Dal 1° gennaio 2023 vale solo per chi impiega i percettori di Reddito a tempo indeterminato. Questo sgravio è riconosciuto nel limite massimo di 6.000 euro su base annua. Restano esclusi premi e contributi INAIL, mentre resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Ricordiamo che dal 1° gennaio 2024 il RdC lascerà il posto all’Assegno di Inclusione e al Supporto formazione e lavoro (attivo già dal 1° settembre 2023 secondo queste regole) che prevedono diversi esoneri che vengono spiegati in modo dettagliato in questo focus.
6) ASSUNZIONI AGEVOLATE NASPI
Chi assume a tempo indeterminato i percettori della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) può accedere a un apposito bonus. Si tratta di un contributo pari al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata corrisposta al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo residuo di disoccupazione. Per saperne di più vi invitiamo a leggere l’approfondimento sull’incentivo per assunzioni di percettori di Naspi.
7) ASSUNZIONI AGEVOLATE LAVORATORI ADRCIGS
La guida ANPAL menziona lo sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione di lavoratori in cassa integrazione straordinaria di aziende che hanno sottoscritto un accordo di ricollocazione con le organizzazioni sindacali, nei casi di riorganizzazione o di crisi aziendale che non prevedono il completo recupero occupazionale. Possono accedere alla misura, i lavoratori titolari di un trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) ammessi anticipatamente all’assegno di ricollocazione, rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero previsti negli accordi. La domanda si presenta attraverso il sito INPS e riconosce un contributo mensile, per massimo 12 mensilità, pari al 50% dell’ammontare del trattamento CIGS che sarebbe stato corrisposto al lavoratore (se non fosse stato assunto).
8) INCENTIVI PERCETTORI CIGS DA ALMENO 3 MESI
Le imprese che assumono a tempo indeterminato persone che percepiscono la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) da almeno 3 mesi, dipendenti di aziende che beneficiano di questa indennità da minimo 6 mesi, hanno diritto ad una contribuzione pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per un anno e ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo variabile in base all’età di quest’ultimo, come di seguito indicato:
- 9 mesi per lavoratori fino a 50 anni;
- 21 mesi per lavoratori over 50;
- 33 mesi per lavoratori con più di 50 anni, che risiedono nelle aree del Mezzogiorno e in quelle ad alto tasso di disoccupazione.
9) ASSUNZIONE AGEVOLATA LAVORATORI SVANTAGGIATI COOPERATIVE
Esiste anche il cosiddetto “bonus assunzione lavoratori svantaggiati nelle Cooperative”. Si tratta di agevolazioni per favorire l’occupazione di persone svantaggiate nelle cooperative sociali. Per persone svantaggiate, la misura intende diverse categorie come invalidi fisici, psichici e sensoriali, ma anche tossicodipendenti e alcoolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare o condannati e internati ammessi al lavoro all’esterno e alle misure alternative alla detenzione (ma non solo). Il bonus prevede l’abbattimento totale delle aliquote complessive della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale per tutti i soggetti destinatari. L’agevolazione si applica anche per i 18 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore assunto per i detenuti e internati che hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno (24 mesi per i detenuti che non hanno beneficato della semilibertà).
10) INCENTIVI ASSUNZIONI DISABILI
Le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato persone con disabilità, o ne trasformano il rapporto di lavoro a termine in tempo indeterminato, anche con orario part time, possono beneficiare dei seguenti incentivi, in base al grado di disabilità del lavoratore assunto:
- 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, nel caso di lavoratori che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o affetti da disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
- 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l’assunzione di persone con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.
11) ASSUNZIONI AGEVOLATE DETENUTI E INTERNATI
Si tratta di uno sgravio contributivo e un credito d’imposta diretto a favorire l’occupazione di persone detenute o internate. La misura spetta ai datori di lavoro privati e pubblici, cooperative sociali con un tax credit da 300 e fino a 520 euro, più altre agevolazioni fiscali in aggiunta. Per ulteriori informazioni potete visitare questa pagina.
12) INCENTIVI ASSUNZIONE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
La guida ANPAL sulle assunzioni agevolate cita lo sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione con contratto a tempo indeterminato, pieno o parziale, da parte delle cooperative sociali, di donne vittime di violenza di genere. L’incentivo è ancora valido nel 2023. Spetta nella misura massima di 350 euro al mese.
13) INCENTIVI APPRENDISTATO PRIMO LIVELLO
ANPAL menziona anche il bonus apprendistato di primo livello, ovvero lo sgravio contributivo del 100% diretto a favorire l’occupazione con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore di giovani di età compresa tra 15 e i 25 anni. Vale per 36 mesi.
Ricordiamo che l’apprendistato di primo livello, anche detto “apprendistato per qualifica o diploma professionale” o contratto di apprendistato “duale”, è un contratto rivolto a soggetti che hanno compiuto i 15 anni di età, sino al compimento dei 25 anni, iscritti e inseriti all’interno di un percorso scolastico o formativo. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere la guida sull’apprendistato di primo livello.
ALTRE AGEVOLAZIONI NAZIONALI
Scopriamo quali sono le altre agevolazioni nazionali presenti nella guida ANPAL.
1) INCENTIVI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
L’apprendistato professionalizzante è un contratto a tempo indeterminato applicabile in qualunque settore, finalizzato all’inserimento lavorativo dei giovani ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale.
Un elemento fondamentale di questo contratto è l’obbligo di fornire un adeguato percorso formativo che consenta al lavoratore di conseguire una qualifica professionale entro il periodo di tempo prestabilito.
La durata massima del contratto di apprendistato finalizzato alla professionalizzazione è di 3 anni, salvo disposizioni contrattuali collettive che possono estenderlo a 5 anni per specifiche figure professionali. La legge stabilisce anche una durata minima obbligatoria di 6 mesi.
Se volete maggiori informazioni su come funziona l’apprendistato professionalizzante, vi invitiamo a leggere questa guida.
2) AGEVOLAZIONI APPRENDISTATO SENZA ETÀ
L’apprendistato senza età è lo sgravio contributivo per l’occupazione che si ottiene tramite contratto di apprendistato professionalizzante senza restrizioni di età per i beneficiari di:
- indennità di mobilità ordinaria;
- trattamento di disoccupazione;
- trattamento straordinario di integrazione salariale.
Questa agevolazione si applica ai seguenti gruppi:
- lavoratori che ricevono indennità di mobilità ordinaria, senza restrizioni di età;
- lavoratori senza limiti di età beneficiari di un trattamento di disoccupazione;
- lavoratori senza limiti di età beneficiari di un trattamento straordinario di integrazione salariale che aderiscono all’Accordo di transizione occupazionale, come stabilito dall’articolo 22-ter del Decreto Legislativo numero 148 del 14 settembre 2015, come valido a partire dal 1° gennaio 2022.
La domanda si presenta tramite INPS. Se volete maggiori informazioni su come funziona l’apprendistato senza età, vi invitiamo a leggere questa guida.
3) INCENTIVI DECONTRIBUZIONE SUD
L’agevolazione contributiva destinata alle imprese del Sud d’Italia si traduce in uno sconto del 30% sui contributi pensionistici. Questa misura, inizialmente prevista fino al 2029, è tuttavia condizionata al progressivo rilascio dei finanziamenti da parte dell’Unione Europea.
Si prevede che Decontribuzione Sud subirà una graduale riduzione, passando al 20% a partire dal 2026 e al 10% a partire dal 2028 in poi. Per conoscere tutti i dettagli sull’incentivo è possibile consultare la guida su decontribuzione Sud.
4) INCENTIVI SOSTITUZIONE LAVORATORI IN CONGEDO
Nel corso del 2023, è operativa anche un’agevolazione destinata ai datori di lavoro che procedono con l’assunzione di personale in sostituzione dei lavoratori in congedo.
Questa agevolazione si applica ai datori di lavoro che assumono sostituti per i dipendenti in congedo di maternità, paternità, parentale o per assistenza al figlio malato, fino al compimento del primo anno di età del minore o fino ad un anno dall’accoglienza del minore.
In questo contesto, tali datori di lavoro possono beneficiare di uno sgravio contributivo del 50%, valido per un periodo massimo di 12 mesi.
5) INCENTIVI CERTIFICAZIONE PARITÀ DI GENERE
Il bonus contributivo per la parità di genere è un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro privato. Lo sgravio:
- è concesso solo alle aziende private che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere, secondo quanto previsto dalla Legge sulla parità salariale che ha istituito questa stessa agevolazione;
- non può superarel’1% dei contributi dovuti entro il limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna azienda (riparametrato su base mensile).
Per maggiori dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.
6) AGEVOLAZIONE RESTITUZIONE CONTRIBUTO ADDIZIONALE FINANZIAMENTO NASPI
È attiva, nel 2023, un’agevolazione che permette la restituzione del contributo addizionale di finanziamento NASPI, dovuto dai datori di lavoro per i contratti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato, qualora avvenga una trasformazione di tali contratti in contratti a tempo indeterminato.
Questo contributo ammonta all’1,4% della retribuzione imponibile, con un aumento di 0,5 punti percentuali in occasione di ogni rinnovo di contratti a tempo determinato, compresi quelli gestiti tramite l’impiego di lavoratori temporanei (regime di somministrazione). In questa pagina ci sono tutti i dettagli sulla misura.
INCENTIVI REGIONALI
Vediamo insieme, quali sono gli incentivi regionali presenti nella guida ANPAL 2023 resa nota il 18 settembre.
INCENTIVI GIOVANI – ABRUZZO
La Regione Abruzzo prevede incentivi per le assunzioni di giovani under o over 36. L’incentivo over 36 o quello valido fino a 35 anni promuovono l’assunzione a tempo pieno, sia a tempo indeterminato che determinato. Valgono per coloro che vivono nella Regione Abruzzo.
INCENTIVI TURISMO
Le Regioni Calabria, Campania e Liguria prevedono degli incentivi per chi fa assunzioni nel settore turismo. Si tratta di aiuti volti a promuovere l’occupazione nei settori della filiera turistica, attraverso contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato. La misura si rivolge a particolari categorie e ha regole variabili a seconda del territorio di riferimento.
ASSUNZIONI DISABILI
Gli incentivi per le assunzioni di disabili sono aiuti diretti volti a promuovere l’occupazione, sia a tempo pieno che parziale, attraverso contratti di lavoro a tempo determinato e la loro possibile trasformazione in contratti a tempo indeterminato. Riguarda coloro che sono residenti nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Tali Regioni prevedono anche dei sostegni per facilitare l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità mediante interventi di adattamento del luogo di lavoro o azioni simili.
AGEVOLAZIONI ASSUNZIONE DISOCCUPATI – LOMBARDIA
La Regione Lombardia prevede anche aiuti per chi assume persone prive di impiego. Questo incentivo include anche il finanziamento di percorsi formativi, mediante l’erogazione di voucher, al fine di colmare eventuali carenze di competenze e profili durante il processo di assunzione.
INCENTIVI PER UNDER O OVER 35 – SARDEGNA
La misura della Regione Sardegna è una sovvenzione calcolata in base alla retribuzione mensile lorda, nei settori della filiera turistica, con l’obiettivo di promuovere l’occupazione attraverso contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato, sia a tempo pieno che parziale. Questo incentivo è rivolto a giovani sotto i 35 anni e a disoccupati di lunga durata di età superiore ai 35 anni.
AIUTI LAVORATORI AZIENDE IN CRISI – TOSCANA
La Regione Toscana eroga un contributo economico diretto volto a promuovere l’occupazione mediante contratti di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale. Vale anche per la possibilità di trasformare contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. L’aiuto si rivolge ai lavoratori che sono stati colpiti da licenziamenti dovuti a crisi aziendali nella regione toscana.
IL TESTO DELLA GUIDA ANPAL ASSUNZIONI AGEVOLATE 2023
Ecco il testo integrale (Pdf 2, 1Mb) della guida ANPAL sulle assunzioni agevolate nel 2023.
APPROFONDIMENTI CORRELATI
Vi consigliamo di leggere anche gli approfondimenti su:
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Tra le novità più interessanti vi invitiamo a leggere l’approfondimento sulla riforma fiscale 2023.
Vi consigliamo di leggere anche i focus sulle altre misure per il mondo del lavoro introdotte nel 2023 tra cui il taglio del cuneo fiscale 2023 ( bonus lavoratori dipendenti) le novità su detrazioni e deduzioni della riforma fiscale e la nuova flat tax.
Vi invitiamo a scoprire tutte notizie sugli aiuti per le famiglie e lavoratori e gli aiuti per le imprese. Vi ricordiamo che è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.